Gnocchi di patate, pomodoro, mozzarella fiordilatte, parmigiano e basilico: il sapore mediterraneo a tavola!
Gnocchi alla sorrentina è un piatto antichissimo della gastronomia mediterranea.
La tradizione sostiene che nel 1600, in una taverna in piazza Tasso di Sorrento, un cuoco utilizzò le patate per la prima volta in una maniera del tutto nuova, lessandole e schiacciandole. Aggiunse un pizzico di farina ed acqua e le tagliò in piccole forme rotonde; una volta preparate, ebbe l’intuizione di buttarle in acqua bollente per poi condirle con pomodoro e mozzarella. L’odore Il profumo della nuova prelibatezza culinaria si diffuse così in tutta Sorrento.
Secondo un’altra leggenda, un abate si soffocò facendo indigestione e da qui, ancora oggi, il soprannome degli gnocchi utilizzato in Campania è gli “strangulaprievite” (strangola-prete). Nella lingua greca “strangulaprievete” è l’unione dei termini “strongulos” e “preptos” che indicano un oggetto rotondo che è stato incavato con le dita.
Per preparare gli gnocchi alla sorrentina occorrono pochi ingredienti:
- la fresca e profumata passata di pomodoro REGA, da far cuocere per circa 30 minuti, con olio EVO, uno spicchio d’aglio scamiciato, un pizzico di sale e l’immancabile basilico fresco.
- gnocchi di patate, da preparare con farina, patate schiacciate lessate – ben calde – un uovo e un pizzico di sale; l’impasto non deve essere lavorato troppo altrimenti si rischia di fare degli gnocchi non proprio morbidi. Una volta ottenuto il panetto, far riposare un po’ e iniziare la lavorazione delle forme; si consiglia di utilizzare il famoso rigagnocchi e di far scivolare le piccole forme rotonde con una leggera pressione delle dita.
Per cuocere gli gnocchi bastano pochi istanti; versare il sugo in una ciotola e immergervi gli gnocchi. Adagiare sul fondo di una pirofila un primo strato di olio e sugo; posizionare gli gnocchi, alternando con la mozzarella fiordilatte e il parmigiano grattugiato.
5 minuti di forno caldo e potrete impazzire di gioia!